Ebbene si, siamo giunti alla quinta ricetta regionale italiana pubblicata e questa volta torniamo nella splendida Terra di Sicilia.
Carmela di @carmelaleone ci ha inviato una delle ricette siciliane più famose e gustose ovvero le “Sarde a Beccafico”.
Avete idea di quanto possano essere buone queste sarde? Le avete mai mangiate? Vi siete mai cimentati nella preparazione di questo piatto semplice e gustoso che abbina insieme i sapori e del mare con i profumi della terra come quelli del limone, dell’aglio e del prezzemolo?
Se ancora non lo avete fatto, questa è l’occasione giusta per iniziare a farlo.
Uvetta, pinoli e pane, sono gli ingredienti base del piatto ai quali possono essere aggiunti altri ingredienti come ad esempio capperi, mandorle o olive, a seconda della zona della Sicilia dove viene preparato il piatto.
Vi lascio quindi alla ricetta preparata per noi da Carmela.
Curiosità: il nome della ricetta deriva dai beccafico, uccelletti pregiati farciti con le interiora degli stessi e consumati solo dai nobili siciliani. Il popolo, ricreò un piatto simile ma con ingredienti poveri: le sarde.
Ingredienti (per 4 persone)
- 500g di sarde squamate e prive di lisca
- 100ml di aceto
- 2/3 uova
- 4 cucchiai di farina
- 200g di pangrattato
Per la farcitura: - 70g di pane raffermo grattugiato
- 1mazzetto di prezzemolo
- 1spicchio d’aglio tritato
- 25g di pinoli
- 25g di uva sultanina
- 100g di pecorino fresco
- 30g pecorino grattugiato
- 2 cucchiai di aceto della marinatura
- Sale e pepe q.b.
- Per friggere abbondante olio di semi di girasole
Procedimento:
Marinare le sarde nell’aceto almeno 3 ore.
In un recipiente mettere il pane raffermo (precedentemente messo in ammollo in acqua) ben strizzato, aggiungere aglio e prezzemolo tritato, uva sultanina, pinoli, sale, pepe, due cucchiai di aceto della marinatura, mezzo uovo e il pecorino grattugiato.
Amalgamare bene, il composto deve risultare umido e compattarsi.
Scolare le sarde e tamponarle con carta assorbente.
Disporre metà delle sarde su un piano di lavoro e farcirle con un cucchiaio di composto e una fettina di pecorino fresco…chiudere con le altre sarde.
Passare il pesce nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato e compattare bene.
Friggere in olio caldo e quando avranno raggiunto una buona doratura scolarle dall’olio su carte assorbente e aggiungere un pizzico di sale.
Ottime come antipasto o secondo piatto.
Buon Appetito
Ricetta e foto creata da Carmela @carmelaleone